All’interno dei locali di un opificio dismesso, l’ex Lanificio Trombetta, un complesso di archeologia industriale nello storico centro tessile di Biella, Michelangelo Pistoletto ha raccolto le sue opere più significative, che sono visitabili con una visita guidata, necessaria per comprendere il lungo percorso artistico e di vita di un personaggio unico al mondo. Nel 1991, infatti, trovandosi a Biella per l’inaugurazione di una mostra di sue opere, Michelangelo Pistoletto vede una fabbricato bianco, un opificio dismesso, e decide di comprarlo per dare un luogo a quello che alcuni consideravano “non luogo”, cioè Utopia. Dare luogo a un’utopia significa negarla, e affermare invece un Progetto. L’ex Lanificio Trombetta diviene quindi sede dell’Associazione per una Fondazione Pistoletto che negli anni vedrà crescere progetti e idee e porterà le opere ad essere esposte in tutto il mondo. Insieme ad una guida appassionata e preparata abbiamo scoperto cosa si cela dietro le opere e ripercorso la vita artistica di Michelangelo Pistoletto, siamo diventati parte dei suoi quadri specchianti e scoperto l'alfabeto del Terzo Paradiso, forse il simbolo più riconosciuto che è entrato a far parte di molte realtà contemporanee e ha varcato i confini della Terra entrando nella stazione spaziale internazionale nell’ambito del progetto “Vita”. Poche righe non riescono a trasmettere tutta la forza creativa che abbiamo percepito durante la visita, un luogo dove le idee trovano forma e ritornano all’uomo sotto forma di interazione tra creatività e imprenditorialità in ogni ambito sociale e culturale per portare l’umanità ad una nuova consapevolezza che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.