In questa sezione sono raggruppati gli eventi che il Gruppo ha documentato nel corso degli anni, come mostre fotografiche, visite ai musei, ecc.
Il Santo Vescovo Martino e Satana; il Console Romano, i Tribuni della Plebe, le Guardie Romane e il loro Comandante, i Salassi ed infine la Ninfa del Lys accompagnata dalle due Ancelle. Ciascuno di questi personaggi rappresenta un aspetto del carnevale di Pont Saint Martin, che quest’anno è giunto alla sua 115° Edizione, essendo nato ai primi del Novecento con l’intento di rievocare la leggenda che riguarda il diavolo e San Martino, vescovo di Tours ed ex ufficiale romano. Vuole infatti la tradizione che il ponte romano sopra il Lys, impetuoso affluente della Dora Baltea, sia stato eretto niente meno che dal demonio, raggirato dal vescovo di Tours, che si trovava a passare da quelle parti proprio quando una piena travolse la passerella che collegava le due rive del torrente. Costretto a interrompere il cammino e chiamato in soccorso degli abitanti, il santo avrebbe convocato Satana in persona, convincendolo a costruire un ponte in muratura, bello e solido in cambio dell’anima del primo malcapitato che avesse attraversato la sua opera. Il diavolo si impegnò molto, ma a lavori conclusi, Martino lanciò un boccone di pane all’estremità opposta del nuovo ponte e liberò il cane che aveva tenuto fino ad allora nascosto sotto il mantello, sacrificando l’anima dell’animale, ma salvando una vita umana. Furibondo, il diavolo provò a distruggere il ponte aprendo una breccia con i suoi artigli, ma San Martino lo assicurò per sempre piantandovi, nel punto più alto, una croce. Negli anni il carnevale è cresciuto in popolarità, anche grazie alla passione che coinvolge tutte le “Insule”, ovvero i quartieri del vivace Paese, che nella settimana che va da giovedì al Martedì Grasso, si trasforma e dà vita ad una interminabile sequenza di eventi che culminano con il tradizionale rogo del diavolo, a cui quest’anno abbiamo assistito e fotografato.
