Con i suoi 19 chilometri, la Valle Cervo è la seconda vallata del Biellese per lunghezza. È anche conosciuta come “Valle di Andorno”, ma per i Biellesi è la valle del Cervo, perché è l’impetuoso torrente che ne ha scolpito la storia e favorito lo sviluppo. La parte superiore della vallata è denominata “La Bursch”, che nell’antica parlata locale indicava la casa; si presenta spigolosa e aspra, offrendo segni evidenti dell’azione del manto glaciale. La vegetazione è composta da alberi di grande fusto quali i faggi ed i castagni, che offrono bellissimi scorci dai punti più panoramici. Nella parte bassa della vallata, sono ancora presenti i tanti stabilimenti industriali lungo il torrente.
I comuni della vallata sono:
Andorno Micca, Campiglia Cervo, Miagliano, Piedicavallo, Pralungo, Ronco Biellese, Rosazza, Sagliano Micca, Tavigliano, Ternengo, Tollegno, Zumaglia.
Ultimo paese della Valle Cervo, al termine della strada carrozzabile, Piedicavallo si contraddistingue per un’architettura quasi completamente in pietra, ricca di dettagli ornamentali. Un'unica via selciata attraversa l'intero agglomerato urbano; è consigliata la percorrenza a piedi per apprezzare gli elementi architettonici e di arredo urbano come le fontane, gli ornamenti, i riquadri delle finestre e delle porte.Oltre alla parrocchiale dedicata a San Michele, collocata al limite superiore di una scalinata che le fa da sagrato, a Piedicavallo si trova l'unico tempio valdese del Biellese, costruito nel 1895. Circondata da austere montagne, Piedicavallo è un ottimo punto di partenza per diverse escursioni più o meno impegnative sulle Alpi biellesi. Il parco delle Ravere con il suo comodo parcheggio infatti, permette ai visitatori di iniziare bellissime escursioni. La curiosa costruzione circolare in pietra all’entrata del parco è una ghiacciaia, utilizzata un tempo per conservare la neve da utilizzare nei mesi estivi.
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